I documenti contenenti dati sensibili non possono essere semplicemente mandati al macero. Cartaceo o informatico, qualsiasi sia il supporto dei dati da eliminare, la distruzione deve avvenire secondo i dettami indicati da leggi e norme ben specifiche: il Dlgs 196/03, i provvedimenti del Garante per la protezione dei dati personali e la DIN 66399. Il titolare del documento ha l’obbligo di rendere il dato conservato non più utilizzabile e non collegabile al soggetto interessato.
A seconda del grado di rischio al quale l’azienda o i privati vengono esposti in caso di diffusione dei dati conservati, vengono definite diverse classi di protezione che richiedono una riservatezza crescente.
Per questo, in caso di necessità di macero di documenti sensibili è bene rivolgersi a un servizio specializzato nella distruzione documentale certificata.
A chi si rivolge un servizio di macero certificato
- Aziende private che vogliano tutelare il segreto industriale;
- Istituti di credito e finanziari;
- Società e agenzie d’assicurazione;
- Pubbliche amministrazioni;
- Istituti e aziende sanitarie;
- Industrie che investono in ricerca.
Secure shredding, quando il ciclo di vita del documento sensibile è finito
La distruzione di archivi cartacei contenenti dati sensibili attraverso il macero certificato deve avvenire in conformità al “Codice in materia di protezione dei dati personali”, seguendo i dettami della normativa DIN66399. È fondamentale, dunque, che la scelta del fornitore del servizio di secure shredding avvenga accertandosi che il macero segua le regole indicate e che venga seguito dal rilascio della certificazione di macero documentale conforme alla norma.