Si è tenuta lo scorso 14 ottobre la VIII edizione di DIG.Eat 2015 “The endless paper. Nonostante tutto il digitale avanza”, l’evento nazionale sulla digitalizzazione firmato ANORC che si è svolto al Centro Congressi Fontana di Trevi. Un successo dal punto di vista del pubblico, con oltre 100 iscritti e 600 presenze effettive.
Nel corso della giornata vi sono state 5 tavole rotonde a cui hanno preso parte esponenti della PA e altri esperti del settore, trattando le tematiche digitali a cui l’evento è dedicato e mettendo in luce problemi, esigenze e proiezioni. Come ha spiegato il presidente di ANORC Andrea Lisi, tra le esigenze più pressanti: la necessità di formare competenze digitali nei dirigenti della PA e del mercato, la semplificazione e l’omologazione della normativa in materia, la sanzione alle PA che non si adeguano alla normativa digitale e molto altro.
“È necessaria una presa di coscienza collettiva del fatto che per realizzare un progresso concreto in questo settore non serve una modernizzazione di facciata, non è utile dare una riverniciata digitale fatta di parole a vecchi processi – ha spiegato Lisi – occorre intervenire in profondità agendo al cuore dei vecchi sistemi, ripensandoli, e occorre ancora di più diffondere negli operatori del settore competenze digitali specifiche e sicure”.
Durante il DIG.Eat 2015 l’ANORC ha inoltre annunciato la nascita della coalizione nazionale ANORC dei conservatori accreditati, che riunisce i 23 conservatori associati ad ANORC e AIFAG (Associazione Italiana Firma elettronica Avanzata biometrica e Grafometrica) che hanno ricevuto l’accreditamento da parte di AgID, al fine “salvaguardare il mercato comune, alimentare una concorrenza leale, chiedere la presenza di regole certe per tutti e il loro rispetto”, ha proseguito Lisi.
Al DIG.Eat 2015 sono stati inoltre mostrati i primi dati dell’indagine condotta da ANORC sui siti web istituzionali dei principali Comuni italiani (20 Comuni capoluogo di Regione e altri 20 Comuni selezionati in base al numero maggiore di residenti). Uno studio volto a verificare lo stato di attuazione delle norme che disciplinano le modalità di pubblicazione online di dati e documenti pubblici.
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