La trasformazione digitale della pubblica amministrazione è un processo in atto e irreversibile. Ma è anche un processo che va gestito in maniera organica e razionale. Per fare in modo che il cittadino possa usufruire di servizi sempre più efficienti.
Il Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione 2020-22 fornisce le indicazioni, le linee guida e gli obiettivi da raggiungere entro la data prefissata. In particolare, il capitolo 1 è dedicato ai servizi che la pubblica amministrazione deve erogare a tutti i cittadini.
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Panoramica
Il primo capitolo del Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione per il triennio 2020-22 si basa un concetto molto semplice: la PA deve essere in grado di erogare servizi digitali efficienti per il cittadino e incrementare il loro utilizzo.
Come riuscirci? Si potrebbe riassumere il tutto così:
- Maggiore utilizzo delle soluzioni SaaS (software as a service);
- Maggiore collaborazione, condivisione e interoperabilità tra le PA;
- Razionalizzazione delle risorse, delle tecnologie e delle soluzioni già a disposizione delle pubbliche amministrazioni.
Alla luce di ciò, nel capitolo sui Servizi sono elencati una serie di obiettivi da raggiungere entro il 2022.
Obiettivi
Nella tabella qui di seguito sono raccolti tutti gli obiettivi stabiliti nel capitolo 1 del Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione per il triennio 2020-22, ovvero gli obiettivi relativi ai servizi offerti dalla PA a tutti i cittadini:
Diffusione del modello di riuso di software tra le amministrazioni in attuazione delle Linee Guida AGID sull’acquisizione e il riuso del software per la Pubblica Amministrazione | Target 2020 – Baseline: almeno 70 amministrazioni rilasciano software open source in Developers Italia e almeno 600 soggetti riusano software open source presente in Developers Italia. |
Target 2021 – Incremento di almeno 80 amministrazioni che rilasciano software open source in Developers Italia e di almeno 200 soggetti che riusano software open source presente in Developers Italia rispetto alla baseline. | |
Target 2022 – Incremento di almeno 180 amministrazioni che rilasciano software open source in Developers Italia e di almeno 400 soggetti che riusano software open source presente in Developers Italia rispetto alla baseline. | |
Incremento del livello di adozione del programma di abilitazione al cloud | Target 2020 – Baseline: almeno 70 PA completano l’assessment dei propri servizi previsto dal programma di abilitazione al cloud. |
Target 2021 – Incremento, rispetto alla baseline, di almeno altre 35 PA che completano l’assessment dei servizi previsto dal programma di abilitazione al cloud e almeno 25 hanno completato la migrazione di almeno un servizio come descritto nel Manuale di abilitazione al cloud. | |
Target 2022 – Incremento, rispetto alla baseline, di almeno altre 130 PA che completano l’assessment dei servizi previsto dal programma di abilitazione al cloud e almeno 70 hanno completato la migrazione di almeno un servizio come descritto nel Manuale di abilitazione al cloud. | |
Ampliamento dell’offerta del Catalogo dei servizi cloud qualificati da AGID | Target 2020 – Baseline: 800 servizi qualificati. |
Target 2021 – Incremento, rispetto alla baseline, di almeno altri 450 servizi qualificati. | |
Target 2022 – Incremento, rispetto alla baseline, di almeno altri 1.000 servizi qualificati. | |
Diffusione del monitoraggio, da parte delle Amministrazioni, della fruizione dei servizi digitali |
Target 2020 – Baseline: 80 PA attivano Web Analytics Italia. |
Target 2021 – Ulteriori 200 PA, rispetto alla baseline, attivano Web Analytics Italia. | |
Target 2022 – Ulteriori 400 PA, rispetto alla baseline, attivano Web Analytics Italia. | |
Incremento e diffusione dei modelli standard per lo sviluppo di siti disponibili in Designers Italia | Target 2020 – Baseline: almeno 80 PA utilizzano i modelli standard di sviluppo web disponibili. |
Target 2021 – Incremento, rispetto alla baseline, dell’utilizzo del modello per almeno altre 100 PA. | |
Target 2022 – Incremento, rispetto alla baseline, dell’utilizzo del modello per almeno altre 200 PA. | |
Diffusione dei test di usabilità previsti dalle Linee Guida AGID per il design dei servizi nelle amministrazioni per agevolare il feedback e le valutazioni da parte degli utenti | Target 2020 – Baseline: numero di report ricevuti da AGID sui test di usabilità effettuati dalle PA. |
Target 2021 – Incremento del 5% del numero di report ricevuti rispetto alla baseline. | |
Target 2022 – Incremento del 10% del numero di report ricevuti rispetto alla baseline. | |
Incremento del livello di accessibilità dei servizi digitali della PA secondo le Linee guida sull’accessibilità degli strumenti informatici | Target 2020 – Baseline 1: rilevazione del livello di conformità dei siti, comunicato dalle Amministrazioni nelle loro dichiarazioni di accessibilità. |
Target 2021 – Baseline 2: rilevazione del livello di accessibilità risultante dal monitoraggio del campione di 1.280 siti web della PA. | |
Target 2022 – Definizione di un indicatore nazionale di accessibilità dei siti web e incremento del 10% del livello di accessibilità rispetto al campione di 1.280 siti monitorati. |
Note per comprendere appieno gli obiettivi
- Developers Italia. Si tratta di una community dedicata completamente allo sviluppo di software open source per la pubblica amministrazione. Il sito ufficiale è italia.it.
- Designers Italia. Guide, strumenti e forum per favorire la collaborazione per il design nella pubblica amministrazione. Il sito ufficiale è italia.it.
- Programma di abilitazione al cloud. AgID e il team per la Trasformazione digitale hanno ideato e promosso un modello che permette a tutte le PA di poter migrare i propri servizi al cittadino in un ambiente cloud.
- Web analytics Italia. Si tratta di un portale dove sono raccolte statistiche, dati e informazioni sui siti web che appartengono alla pubblica amministrazione italiana.
Soggetti coinvolti
I soggetti coinvolti nel raggiungimento di questi obiettivi sono essenzialmente quattro:
- AgID, l’Agenzia per l’Italia digitale;
- Dipartimento per la Trasformazione Digitale, il cui scopo è definire le politiche per la modernizzazione tecnologica dell’Italia;
- Consip, la Centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana;
- Tutte le pubbliche amministrazioni, che dovranno mettere in atto politiche e strategie per raggiungere gli obiettivi.
Considerazioni e soluzioni
Gli obiettivi di questo primo capitolo del Piano triennale 2020-22 potrebbero, sotto alcuni punti di vista, risultare ambiziosi. In realtà, tutto è legato a due aspetti fondamentali:
- L’implementazione delle relative tecnologie, aspetto che richiede esperienza e competenze;
- La formazione del personale della pubblica amministrazione, che dovrà essere preparato a usare nuovi strumenti per erogare servizi.
In realtà, ci sarebbe anche un terzo punto, relativo al necessario adeguamento dei workflow (questo, però, è relativo a ciascuna PA). Quindi, se le tecnologie vengono implementate correttamente e il personale adeguatamente formato, gli obiettivi per il triennio 2020-22 potrebbero essere raggiunti.
Data center in cloud
Particolare attenzione è stata data alla realizzazione di tecnologie, strumenti e soluzioni in cloud, che rende molto più agevole la gestione dell’infrastruttura IT da parte delle pubbliche amministrazioni e rende più efficiente il servizio erogato ai cittadini.
Soluzioni e tecnologie in cloud come il: