Secondo quanto stabilito dal Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione, il modello di interoperabilità è un cardine fondamentale per garantire l’efficiente funzionamento di tutto il sistema informativo della PA. Ma di cosa si tratta, con precisione? E quali sono le sue funzioni?
Cos’è un modello di interoperabilità
Per modello di interoperabilità, il Piano triennale per l’informatica nella PA lo intende come un sistema il cui scopo sarà garantire la collaborazione tra le varie pubbliche amministrazioni, e tra queste e soggetti terzi. Per far questo, saranno implementati dei sistemi informatici che garantiranno sia l’interazione tra PA sia un efficiente scambio d’informazioni.
Quali sono le sue funzioni
L’implementazione del modello di interoperabilità permette di:
- Sviluppare nuove applicazioni che renderanno più efficiente il servizio della PA per gli utenti, coerentemente con gli obiettivi del Piano triennale per l’informatica;
- Gestire in maniera ottimale le comunicazioni e l’interscambio di informazioni non solo all’interno delle singole pubbliche amministrazioni ma anche tra le varie PA;
- Ottimizzare e rendere più efficiente l’utilizzo delle infrastrutture immateriali (strumenti che permettono la gestione dei dati), regolandone la condivisione e la pubblicazione;
- Stabilire le modalità con le quali si gestiscono i flussi di dati;
- Assicurare l’accesso ai dati della pubblica amministrazione anche a soggetti terzi e sempre nel pieno rispetto della privacy.
I vantaggi principali
Fondamentalmente, il modello di interoperabilità permetterà di uniformare le architetture informatiche che gestiscono i dati nelle PA, specificando condizioni comuni e condivise tanto per l’adesione al sistema informativo quanto per l’accesso dai dati resi disponibili.
Inoltre, il modello promuove un approccio “API first”, mirato cioè alla diffusione dell’utilizzo delle application programming interface, ovvero di procedure condivise e strumenti specifici a disposizione di tutti i programmatori.
I tempi di implementazione
Il processo di adozione del modello d’interoperabilità nelle pubbliche amministrazioni è cominciato ufficialmente nel mese di maggio 2017. Per la fine del 2019, data in cui dovranno essere ultimate tutte le attività e le iniziative previste dal Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione, anche il modello di interoperabilità dovrà essere implementato in tutte le pubbliche amministrazioni.