Tra gli standard archivistici, l’ISDIAH è la norma più diffusa a livello internazionale per la descrizione degli istituti conservatori di archivi (institutions with archival holdings). Un’indicazione fondamentale per fare in modo che vengano trasmesse, in modo intellegibile a tutti, informazioni sulla localizzazione della documentazione archivistica.
Grazie a questo standard è facilitata la descrizione degli istituti che hanno come funzione principale quella della conservazione e valorizzazione degli archivi. Ma la norma può essere applicata a tutte le entità che offrono un accesso ai propri archivi.
Questo standard archivistico può avere i seguenti impieghi:
- Descrivere istituzioni archivistiche nell’ambito di sistemi archivistici online;
- Elaborare directory o liste di autorità di istituzioni archivistiche;
- Descrivere archivi nell’ambito di directory di istituzioni culturali o per produrre le directory stesse.
Assieme agli standard ISAD e ISAAR, l’ISDIAH rappresenta uno dei punti di riferimento immancabili per la definizione di un modello concettuale archivistico.
Com’è strutturata una descrizione ISDIAH? Gli elementi obbligatori per la descrizione secondo questa norma sono tre:
- Codice identificativo
- Forme autorizzate del nome
- Ubicazione e indirizzi
Per scoprire di più su questo standard archivistico, rimandiamo alla pagina dedicata del sito dell’International Council on Archives dove è possibile scaricare le linee guida in diverse lingue.