I dati sono uno degli asset più preziosi di qualunque azienda. Così preziosi che devono essere sempre protetti. E il loro utilizzo deve poter essere sempre garantito, così da non farne risentire il processo lavorativo. Questo è proprio uno degli ambiti di utilizzo del cluster: cos’è? e quali sono le sue funzioni?
Il termine
In inglese, il termine cluster indica, generalmente, un gruppo che può essere composto da una serie di elementi, di solito, molto omogenei tra loro o, in generale, accomunati da un elemento. Il cluster viene utilizzato in molti ambiti, come in economia, in biologia, in fisica e in informatica.
Computer cluster
Nello specifico dell’informatica, un computer cluster (nella maggior parte dei casi si trova semplicemente il nome cluster) è costituito da una serie di macchine connesse tra loro che lavorano in parallelo.
L’utilizzo di un sistema cluster permette di eseguire operazioni molto complesse distribuendo il carico di elaborazione su tutti i nodi che compongono il cluster. Il principale beneficio che se ne trae è la sensibile diminuzione di time consuming computazionale.
Continuità operativa
Il sistema cluster utilizzato con server e storage è una delle soluzioni maggiormente impiegate nell’ambito del disaster recovery e della continuità operativa. Qualora, per un qualunque motivo, il server o lo storage principale (tipicamente detto nodo attivo) dovesse subire un malfunzionamento, i dati potranno essere presi in carico dal nodo passivo del cluster. Un cluster così configurato garantisce la fruibilità dei dati in maniera del tutto trasparente per l’utente.