Proteggere i dati è vitale per qualunque attività. Una perdita d’informazioni può comportare non pochi problemi dal punto di vista operativo. E lo stesso vale per la circostanza in cui i dati finiscono in mani sbagliate. Per fare in modo che l’attività non si trovi a dover gestire situazioni del genere, un grande aiuto è rappresentato dal domain controller.
Cos’è
In informatica, per domain controller si intende un server apposito che, nell’ambito di un preciso dominio (o sito, per semplificare il concetto), gestisce le richieste degli utenti che vogliono accedere a determinate informazioni o aree specifiche del dominio in questione.
Originariamente, l’espressione domain controller si riferiva a un sistema che funzionava esclusivamente nelle reti gestiste con i sistemi operativi server di Microsoft Windows. Negli ultimi anni, invece, il concetto di domain controller è utilizzato per riferirsi a sistemi che svolgono quella determinata funzione anche al di fuori delle tecnologie Microsoft.
Come funziona
Un domain controller organizza la struttura di un dato dominio in:
- Utenti;
- Gruppi;
- Risorse di rete:
Per accedere alle varie sezioni o, in generale, per accedere a determinate informazioni presenti nel sito, il domain controller gestisce le richieste di accesso attraverso un sistema di autenticazione basato su login e password.
In questo modo, il domain controller garantisce la sicurezza di chi accede alle informazioni.
- A ogni utente corrisponde un account;
- Ogni account ha un suo specifico livello di “privilegi” (anche detta “profilazione”), ovvero di aree alle quali può accedere e di operazioni che può compiere.
Quando è utile
Implementare un sistema di domain controller è estremamente utile per evitare un’eventualità spiacevole per qualunque tipo di attività: la copia non autorizzata dei dati.