Ad un anno dal restyling del sito, l’Archivio di Stato di Rimini è un vero e proprio canale aperto verso gli utenti/cittadini e un canale di comunicazione fra questi stessi e le istituzioni. I numerosi documenti digitalizzati, gli strumenti di consultazione, ricerca e l’estrema usabilità del sito dell’Archivio di Stato di Rimini, fanno di questo un eccellente opportunità di comunicazione.
Di recente stanno sempre più emergendo iniziative volte a promuovere questa tipologia di strumenti, come anche le biblioteche digitali, che come obiettivo hanno quello di conservare documenti e atti precedentemente digitalizzati e renderli fruibili a tutti.
A tal proposito l’Archivio di Stato di Rimini ha anche accolto la documentazione già conservata in precarie condizioni d’agibilità presso la biblioteca comunale Gambalunga.
Si legge testualmente:
“Attualmente è possibile consultare in web 2673 pergamene…la possibilità di poter accedere a documento così preziosi quali le pergamene attraverso il web, sottolinea come, in questo modo, si persegua uno dei fondamenti degli Istituti di conservazione, vale a dire appunto, la conservazione del patrimonio documentario.”
L’Archivio di Stato di Rimini sposando in pieno la filosofia della trasmissione della conoscenza e della sua conservazione, propone anche eventi formativi per coinvolgere il pubblico e sensibilizzarlo verso una cultura della conservazione del patrimonio culturale italiano.
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