Rivoluzione digitale e sostenibilità sono due processi che devono andare di pari passo, perché tra loro c’è una reciproca dipendenza. È proprio questo che emerge dal rapporto TWI2050 report: Transformations to achieve the sustainable development goals, promosso dall’International Institute for Applied System Analysis (IIASA).
Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile
Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (in inglese Sustainable development goals) sono un gruppo di 17 obiettivi, stilati e promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, da raggiungere entro il 2030, il cui scopo è quello di rendere migliore il mondo in cui viviamo, garantendo a tutti i diritti umani fondamentali.
Uno degli Obiettivi di sviluppo sostenibile prevede che le città diventino più sostenibili, ovvero:
- Devono riuscire a essere sostenibili dal punto di vista ambientale;
- Devono essere inclusive, sicure e solide per tutte le persone che le abitano.
Lo scenario
Perché la questione delle città sostenibili è così importante? Come si può leggere sempre nel report, entro il 2050 circa due terzi della popolazione vivranno in una città. Quindi, le condizioni di vita nei centri urbani saranno quelle di una grandissima fetta della popolazione. Inoltre, tali città richiederanno l’utilizzo di una gran quantità di risorse.
2 trasformazioni
Nel raggiungimento dell’obiettivo città sostenibili, la digitalizzazione avrà un ruolo semplicemente fondamentale. A patto, però, che entro il 2030, quindi entro il termine ultimo stabilito dai Sustainable development goals, siano avvenute queste due trasformazioni:
- La prima trasformazione riguarda l’ideazione e l’implementazione di sistemi informatici intelligenti che favoriscano l’interazione e l’inclusione sociale;
- La seconda trasformazione riguarda l’applicazione di modelli di governance che sappiano davvero gestire il cambiamento nel modo più efficace e inclusivo.