La conservazione dei documenti e la gestione del loro workflow sono sicuramente due degli ambiti maggiormente coinvolti. Ma non i soli. Le nuove tecnologie digitali cambiano il modo di lavorare, di produrre, di erogare un servizio, di fare business. Ignorare quest’aspetto significa, in tempi più brevi di quanto si possa pensare, perdere competitività nel mondo del lavoro.
La digitalizzazione è una grande opportunità per aziende e imprese. L’opportunità, cioè, di poter erogare un servizio o produrre un bene in maniera molto più efficiente e riducendo enormemente i costi. Bisogna solo adeguarsi ai tempi che cambiano, implementando nuove tecnologie e acquisendo nuove competenze: il business ne potrà soltanto giovare.
Temi:
- Digitalizzazione delle imprese: cosa significa?
- La situazione in Italia
- La digitalizzazione aziendale: ecco come farla
- Il voucher per la digitalizzazione
Digitalizzazione delle imprese: cosa significa?
Riprendiamo il punto dal quale siamo partiti per chiarire un aspetto sul quale, ancora oggi, si fa molta confusione.
- Il processo di digitalizzazione delle aziende viene ancora confuso con il concetto di digitalizzazione (o dematerializzazione, volendo riprendere una dicitura datata e non più corretta) dei documenti aziendali;
- In realtà, la digitalizzazione di aziende e imprese è un processo molto più ampio che, al suo interno, comprende anche la digitalizzazione dei documenti aziendali.
Quindi, volendo dare una definizione più puntuale:
La digitalizzazione di aziende e imprese consiste nell’implementazione di strumenti e tecnologie digitali che possano rendere più efficienti i processi e i flussi aziendali.
Ovviamente, una parte fondamentale di questo processo è costituita dalla gestione dei documenti digitali, che riguarda non solo la “conversione digitale” dei documenti creati in formato cartaceo ma anche la conservazione dei documenti creati direttamente in formato digitale.
La situazione in Italia
Qual è la situazione in Italia per quanto riguarda la digitalizzazione delle imprese e l’acquisizione di skill digitali di alto livello? Il quadro è possibile ricavarlo analizzando i dati presenti nel Rapporto annuale 2019 – La situazione del Paese, report prodotto e diffuso dall’Istat.
Ne emerge un Paese in cui la professionalità e le competenze digitali sono ancora molto lontane della media europea. Più nel dettaglio, l’Istituto nazionale di statistica individua tre profili d’imprese in base al livello tecnologico:
- Aziende/imprese con un basso livello di digitalizzazione: sono più dell’80% delle imprese italiane, composte, prevalentemente, da piccole imprese;
- Aziende/imprese con un marcato orientamento al web e ai servizi digitali erogati tramite Internet: si tratta del 15,9% delle imprese italiane;
- Aziende/imprese con un elevato profilo di digitalizzazione: sono grandi aziende che rappresentano appena il 4,7% del tessuto produttivo italiano.
Una tendenza che può essere invertita. Basta sapere quali sono gli strumenti ai quali si può ricorrere e i professionisti ai quali rivolgersi.
La digitalizzazione aziendale: ecco come farla
Rendere un’azienda o un’impresa più digital significa implementare una o più di queste soluzioni/tecnologie.
1. Software per la gestione documentale | Un tema ricorrente visti i tanti vantaggi, in termini di efficientamento del servizio e riduzione di tempi e costi, che può comportare. Scegliere i programmi più professionali ed efficaci permette di semplificare enormemente tutto l’ingente workflow documentale interno a un’azienda o un’impresa. |
2. Cloud computing | Le sue caratteristiche specifiche hanno determinato la grandissima diffusione del cloud computing. Sotto questa dicitura rientra un numero praticamente sterminato di servizi di vario genere. Uno dei più utilizzati e apprezzati è sicuramente l’implementazione di un data center in cloud. |
3. Conservazione digitale | Le tecnologie digitali, se opportunamente implementate, possono garantire massima protezione e reperibilità di tutti i documenti prodotti da un’azienda o un’impresa. Senza dimenticare un particolare importante: per determinati documenti, la conservazione digitale è obbligatoria anche nel settore privato. |
4. E-commerce | Un “negozio virtuale” (volendo semplificare il concetto) permette alle aziende/imprese di vendere i propri prodotti o erogare i propri servizi in qualunque momento e in tutto il mondo. Inoltre, i costi di gestione di un e-commerce sono infinitamente inferiori rispetto a quelli di uno store fisico. |
5. Connettività ultraveloce | Si parla di banda larga, banda ultralarga o connettività satellitare. Tutte le tecnologie digitali, in pratica, richiedono un accesso alla rete per poter essere davvero utili all’impresa/azienda. Inoltre, una connessione veloce semplifica il lavoro quotidiano. |
Il voucher per la digitalizzazione
Le piccole e medie imprese italiane possono usufruire di un contributo, erogato dal Ministero dello sviluppo economico (MiSE), per “l’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico”. Il finanziamento per il 2019 è già stato assegnato ma c’è la possibilità di nuovi finanziamenti nei prossimi anni.
Maggiori informazioni: Voucher per la digitalizzazione delle Pmi
A questo si aggiunge un secondo voucher, destinato alle “imprese operanti su tutto il territorio nazionale” per “processi di trasformazione tecnologica e digitale”.
Maggiori informazioni: Voucher per consulenza in innovazione