Dalla gestione delle scorte alla fatturazione, la corretta gestione del ciclo passivo è un ambito delicato che investe l’efficienza e il volume dei costi di un’azienda. Per tale motivo, molte aziende preferiscono affidare il proprio ciclo passivo all’outsourcing per poter fruire di competenze e infrastrutture ICT in grado di ridurre al minimo il margine di costi e aumentare l’efficienza del core business e dell’aspetto amministrativo aziendale.
L’ottimizzazione dei processi legati al ciclo passivo si riflette anche su molte funzioni strategiche dell’azienda quali, ad esempio, il monitoraggio delle scorte, la verifica degli ordini e dei documenti di trasporto e, dunque, la riduzione dei tempi di approvazione dei pagamenti, evitando di incorrere in solleciti o ritardi di pagamento.
La gestione del ciclo passivo, attraverso sistemi automatizzati professionali forniti da un servizio di outsourcing, permettono anche di poter accedere a sistemi di conservazione sostitutiva dei documenti legati alla fatturazione passiva e alla dematerializzazione degli archivi aziendali, integrando il tutto con il sistema contabile dell’azienda, senza modificare i delicati workflow già esistenti, ma migliorandone le prestazioni.
L’affidamento della gestione del ciclo passivo in outsourcing a un partner professionale garantisce, inoltre, una costante corrispondenza alla norma di legge della modalità di gestione di fatture e documenti validi ai fini fiscali e contabili.