L’interoperabilità, come riportato nel Piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione, deve essere uno dei punti cardine per garantire l’efficienza della PA. E alla base di uno dei due principali sistemi di comunicazione c’è il protocollo SMTP.
Cos’è
Il simple mail transfer protocol (SMTP) è un protocollo (ovvero un insieme di regole che stabiliscono le modalità di comunicazione tra due o più soggetti) che viene utilizzato per la trasmissione delle mail.
Mezzi di comunicazione di base
Il protocollo SMTP è utilizzato in uno dei due sistemi di comunicazione di base di qualunque pubblica amministrazione.
- Posta elettronica e posta elettronica certificata. Entrambi questo due strumenti richiedono, per la codifica dei messaggi, di ricorrere al protocollo SMTP e al formato MIME (multipurpose internet mail extensions, che “supporta” l’SMTP, ad esempio, per la codifica di caratteri non ASCII e per la codifica di messaggi non testuali).
- Cooperazione applicativa. Il funzionamento del secondo dei sistemi di comunicazione di base si fonda sul Sistema Pubblico di Connettività e sul Sistema Pubblico di Cooperazione. In questo caso, i messaggi vengono scambiati tramite porte di dominio.
Quindi, anche il protocollo SMTP dà il suo contributo per il raggiungimento di un obiettivo importante: garantire, all’interno della PA, la massima interoperabilità tra i sistemi informatici e nella condivisione dei documenti tramite l’implementazione di sistemi, formati e procedure standardizzate.
Normativa
Le indicazioni e la normativa di riferimento sul protocollo SMTP e sui sistemi di comunicazione all’interno della pubblica amministrazione sono riportate nella circolare n. 60 del 23 gennaio 2013 dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), riportanti “Formato e definizioni dei tipi di informazioni minime ed accessorie associate ai messaggi scambiati tra le pubbliche amministrazioni”.