Far entrare l’azienda nell’era della gestione documentale digitale è una decisione che apporta i suoi vantaggi strategici. Innovare in questo campo significa alleggerire e dematerializzare i processi aziendali e comprenderne il valore aggiunto.
La spinta competitiva fornita dall’automazione digitale del workflow documentale può essere riassunta in alcuni punti di forza di questo tipo di processo:
- Incremento della produttività: le attività di gestione dei documenti (ricerca, compilazione manuale, archiviazione, reperimento informazioni…) vengono agevolate liberando risorse, riducendo i tempi operativi e di conseguenza incrementando la produttività;
- Riduzione dei costi: l’obsoleto sistema documentale cartaceo comporta costi diretti e indiretti che possono essere eliminati grazie alla riduzione del volume di archivi fisici presenti in azienda. Dalla riduzione degli spazi e delle risorse umane dedicate all’abbattimento delle spese legate a consumabili d’ufficio (carta, toner, faldoni…);
- Flessibilità nella riorganizzazione dei processi e nella condivisione delle informazioni: un’architettura IT per la gestione documentale digitale ben congegnata garantisce un sistema adattabile e in grado di fornire un agevole accesso ai dati da parte di tutti gli operatori abilitati.
- Efficienza dei processi correlati: dall’introduzione dell’automazione digitale del workflow documentale ne traggono benefici anche tutti i processi correlati. Dalla velocizzazione del cliclo ordine-consegna, all’alleggerimento degli iter dell’amministrazione del personale.
Con la gestione documentale digitale, l’azienda si arricchisce di un patrimonio informativo ampiamente e agevolmente accessibile, che mette in grado di approfondire l’analisi dei processi e dell’andamento del business.
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