Come fare per adeguarsi alla fatturazione elettronica? È normale che ci siano ancora diversi dubbi riguardo a tale sistema. E che ancora non tutti abbiamo tutte le necessarie informazioni per poterla gestire al meglio. Ecco perché, specialmente negli ultimi tempi, in molti si stanno chiedendo cosa sia, di preciso, un determinato codice che viene richiesto per emettere o ricevere fatture.
Il codice iPA: cos’è e a cosa serve? La domanda è assolutamente legittima per tutti coloro che, da relativamente poco tempo, si stanno affacciando sul mondo della fatturazione elettronica e si ritrovano a dover gestire questa tipologia di strumento. Ebbene, conoscere il codice iPA e le sue funzioni è, semplicemente, fondamentale.
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Cos’è il codice iPA
Si scrive “iPA”, ma si legge Indice delle Pubbliche Amministrazioni. Con quell’acronimo si indica l’indice dei riferimenti univoci degli enti pubblici, grazie ai quali è possibile ai fornitori della PA emettere correttamente la fattura elettronica. Il codice iPA assolve proprio il compito di fornire l’esatto riferimento per la funzione di indirizzamento della fattura.
Ad ogni modo, il codice iPA, anche detto Codice Univoco Ufficio, è un’informazione che deve obbligatoriamente essere resa disponibile dalle pubbliche amministrazioni agli operatori economici, poiché è un dato necessario al fine della corretta emissione della fattura elettronica alla PA.
A cosa serve
In sostanza, da quando è stata introdotta l’obbligatorietà della fatturazione elettronica, lo stesso codice iPA è diventato assolutamente necessario per l’emissione e la ricezione della fattura elettronica. Per capire, però, quale sia la sua effettiva importanza, bisogna spendere sue parole sul Sistema di interscambio.
SdI…
L’SdI è il sistema preposto allo smistamento delle fatture elettroniche. In pratica, tutte le e-fatture, sia inviate sia ricevute, sia da/verso privati sia da/vero le pubbliche amministrazioni, passano necessariamente per il Sistema di interscambio.
L’SdI, in sostanza, svolge, in maniera del tutto automatizzata, tre funzioni:
- Riceve le fatture;
- Controlla che le fatture siano create secondo i criteri necessari;
- Invia le fatture al destinatario.
Il Sistema di interscambio, inoltre, comunica se l’invio è avvenuto con successo o se non è stato possibile effettuarlo (specificando anche il motivo per il quale l’invio non è andato a buon fine).
…e codice Ipa
In questo sistema, l’iPA è il codice in base al quale l’SdI si occupa dello smistamento delle fatture elettroniche. In altre parole, il codice iPA potrebbe essere un po’ considerato come un “indirizzo digitale” degli uffici centrali e periferici di tutte le pubbliche amministrazioni italiane.
Quante cifre?
Il codice iPA è un codice alfanumerico di 6 caratteri.
Come ottenere il codice iPA
Dopo aver scoperto cos’è un codice iPA, la seconda domanda legittima che si porranno i neo fornitori della PA sarà: “come trovare l’elenco dei codici iPA?”
La risposta a questo quesito è piuttosto semplice, dato che all’argomento è stato dedicato un intero sito: Indicepa.gov.it. Quello dell’iPA, consultabile sul sito, è l’archivio ufficiale e costantemente aggiornato che contiene tutti i riferimenti delle PA e dei Gestori di pubblici servizi.
Assegnazione del codice iPA
Il codice iPA viene automaticamente assegnato e generato al momento dell’accreditamento in iPA.
Come si può leggere sul sito ufficiale, l’accreditamento è obbligatorio:
Per le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi di cui alle lettere a) e b) dell’art.2, comma 2 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n.82 e per tutti gli Enti sottoposti agli obblighi relativi alla fatturazione elettronica previsti dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 55/2013.