Il 2015 è un anno decisivo per la diffusione della fatturazione elettronica in Italia. Un appuntamento importante per la competitività del nostro Paese. Ma cosa ci sarà da aspettarsi dal nuovo anno in fatto di e-invoice? Da un’analisi di Paolo Catti, della School of Management del Politecnico di Milano e Umberto Zanini, commercialista esperto di e-invoicing, ecco quali saranno le novità più importanti nel settore:
Conservazione digitale della fattura elettronica – Si è in attesa di una circolare interpretativa del Decreto Ministeriale del 17 giugno 2014, che andrà a colmare l’incertezza normativa legata all’archiviazione documentale ai fini fiscali della fattura elettronica, soprattutto per ciò che riguarda l’assolvimento dell’imposta di bollo e l’abrogazione dell’obbligo d’invio all’Agenzia delle Entrate dell’impronta dell’archivio informatico.
Il 31 marzo 2015 – È la data di estensione dell’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti di tutti gli Enti della PA.
La fatturazione elettronica tra privati – È stata annunciato da tempo, dal vice ministro dell’Economia Luigi Casero, la creazione di un quadro normativo per incentivare in modo significativo la diffusione dell’e-invoice anche nei rapporti B2B.
Le novità del 2015 legate alla fatturazione elettronica sono molte e avvicineranno ancora di più l’e-invoice, l’archiviazione elettronica, la conservazione digitale e la dematerializzazione più in generale al nostro quotidiano.