Trovare le giuste modalità per gestire la fatturazione elettronica resterà, ancora nelle prime settimane del 2019 (quando scatterà l’obbligo per tutto), una necessità per molte aziende e molti enti. Tra le varie modalità che si prendono in considerazione, c’è quella di gestire le fatture elettroniche tramite PEC.
I limiti della posta elettronica certificata
Se ancora le aziende s’interrogano sulle modalità di gestione della fatturazione elettronica, è perché internamente non tutte hanno le competenze e le tecnologie per adeguarsi al cambiamento. L’apertura di una casella di posta elettronica certificata può apparire come una soluzione semplice e veloce.
In realtà, non è così. La PEC presenta diversi limiti se la si vuole usare per gestire le fatture elettroniche:
- Innanzitutto, la PEC non è un sistema ottimale per gestire la nuova fatturazione elettronica;
- Tra notifiche di invio, di ricezione e di acquisto, si genererebbero, anche per le piccole attività, centinaia di messaggi ogni anno, con tutte le conseguenti difficoltà di smistamento;
- Nell’ingente flusso di messaggi che si verrebbe a creare, sarebbe facile perdere messaggi o atti rilevanti per la vita dell’azienda o dell’ente.
I servizi dell’Agenzia delle entrate
Un’altra soluzione potrebbe essere ricorrere ai servizi dell’Agenzia delle entrate per la fatturazione elettronica, servizi che sono disponibili sul sito Ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale. Anche in questo caso, ci sono diversi limiti:
- Anche se i tool sono disponibili online, per utilizzarli al meglio occorrono comunque delle specifiche competenze tecniche;
- I servizi dell’Agenzia delle entrate sono adatti solo per enti o aziende di piccole dimensioni.
Ricorrere a un intermediario
Quindi, se internamente non si dispone di tecnologie e competenze per soddisfare i vari obblighi imposti dalla fatturazione elettronica, ecco che ricorrere a un intermediario qualificato diventa la scelta da fare: sarà tale intermediario a gestire gli invii con il Sistema di interscambio e tutti gli altri adempimenti necessari per la conservazione delle fatture.