A partire dal 1 luglio 2018, la fatturazione elettronica diventa obbligatoria tanto nel settore pubblico quanto nel settore privato. In particolare, per quanto riguarda la pubblica amministrazione, c’è un sistema preposto al processo di fatturazione elettronica: si tratta del Sistema di interscambio o (anche abbreviato in SdI).
Cos’è
L’SdI è il sistema informatico che è preposto alla gestione delle fatture elettroniche da e verso la pubblica amministrazione. La trasmissione delle fatture da e verso le PA deve obbligatoriamente passare per questo sistema, come stabilito dalla Finanziaria 2008. Invece, le modalità specifiche di funzionamento dell’SdI sono stabilite dal decreto ministeriale 3 aprile 2013.
Come funziona
Il Sistema di interscambio svolge, sostanzialmente, tre tipi di funzione:
- Riceve le fatture, che devono avere forma di file con le caratteristiche specifiche della FatturaPA. L’SdI regola tanto le fatture in entrata nella PA quanto quelle erogate verso la PA.
- Controlla i file ricevuti. Ovvero, esegue delle verifiche per accertare che il file sia stato creato correttamente e che poi venga inviato al giusto destinatario.
- Inoltra le fatture alle pubbliche amministrazioni destinatarie.
Quali tipi di file gestisce
Il Sistema di interscambio riceve e invia:
- File FatturaPA: un file in formato Xml che può contenere una fattura singola o un lotto di fatture;
- File archivio: un file compresso che può contenere uno o più file di FatturaPA;
- File messaggio: un file di messaggio, anch’esso in formato Xml, che può contenere informazioni di diverso tipo, come notifica di scarto, metadati, notifica di ricevuta o di mancata consegna.
Da chi è gestito
Come stabilito dal decreto ministeriale del 7 marzo 2008, l’Agenzia delle entrate è l’ente preposto alla gestione del Sistema di interscambio, mentre la Sogei preposta ai servizi strumentali ed alla conduzione tecnica.