È noto come modello di Wilson anche se l’economista R. H. Wilson ne fu solo il teorico. Fu introdotto, infatti, per la prima volta da F. W. Harris dodici anni prima, a inizio del Novecento. Oggi vi si fa riferimento come modello Harris – Wilson per la gestione delle scorte di magazzino o come modello Economic Order Quantity (EOQ).
Si contrappone al Just In Time (JIT) per il fatto che la gestione degli approvvigionamenti non è guidata dalla domanda di mercato ma, piuttosto, da una strategia predeterminata. Attraverso la formula dettata dal metodo Harris – Wilson, si sarà in grado di definire l’entità economica del lotto di approvvigionamento.
Come tutti i modelli economici, anche l’EOQ parte da assunti che, se da una parte aiutano la teoria, dall’altra discostano il modello dalla realtà fattuale: ipotesi come il livello di domanda costante, la consegna tempestiva del lotto di approvvigionamento, i beni non deperibili e la soddisfazione totale della domanda. Il grafico che risulta dall’applicazione del modello Harris – Wilson per definire l’andamento del livello di scorte di magazzino assume la caratteristica forma a dente di sega.
Per fare in modo che il modello EOQ possa divenire efficace per l’abbattimento dell’immobilizzazione del capitale investito in scorte di sicurezza, sarà necessario che la previsione della domanda sia precisa e che la consegna delle scorte avvenga il più tempestivamente possibile.