La data ultima entro la quale i sistemi di protocollo informatico delle PA dovranno essere adeguati agli standard e pienamente operanti si sta avvicinando. Il 12 agosto 2016 scatta l’obbligo per le pubbliche amministrazione per adottare in via definitiva ed esclusiva i sistemi di gestione informatica dei documenti operanti secondo le regole tecniche introdotte con i decreti emanati nel 2013 dal Presidente del Consiglio dei Ministri e pubblicate in GU nel 2014.
Flussi più efficienti e addio alla carta
L’iter di adozione del protocollo informatico nella PA è una storia lunga. Parte nel 2000 con le prime disposizioni legislative in materia di gestione informatica della documentazione amministrativa, per arrivare alla data del 12 agosto 2016 con la deadline per l’adozione a pieno regime di un protocollo informatico conforme alle regole tecniche.
Una lunga rivoluzione normativa che apporterà diversi cambiamenti migliorativi nella gestione documentale della pubblica amministrazione.
Il protocollo informatico e l’addio alla carta – Se, con il 12 agosto, la PA non diventerà completamente paperless, la nuova scadenza sarà una tappa decisiva in questa direzione.
Workflow efficienti – Un altro cambiamento riguarderà l’efficienza dei flussi di gestione dei documenti. Grazie al protocollo informatico, il documento sarà fin da subito legato al fascicolo e al procedimento, evitando classificazioni discrezionali o smarrimento di pratiche.
Dal documento al patrimonio informativo di tutta la PA – La diffusione capillare del protocollo informatico secondo le regole tecniche introdotte per legge dovrebbe anche migliorare le comunicazioni tra le varie pubbliche amministrazioni, trasformando ogni singolo documento in un patrimonio informativo accessibile, evitando ridondanza di pratiche (un vantaggio diretto per il cittadino).