Il rischio di eccedenza nelle giacenze è un rischio reale nella gestione del magazzino. La definizione del livello delle scorte è un’attività strategica che deve essere calibrata sul volume d’attività standard e atteso dell’azienda. Il calcolo della scorta minima (o scorta di sicurezza), nelle realtà più complesse, viene spesso effettuato attraverso formule matematiche. Ma sta alla sensibilità e alla professionalità di chi si occupa della gestione del magazzino ottimizzare i risultati di tali formule per la definizione di una vera e propria strategia di approvvigionamenti, di ritmo produttivo e di logistica.
L’analisi dei flussi delle merci è il primo passo per la definizione della scorta minima, approvvigionamento che identifica l’optimum nell’equilibrio tra carenza ed eccedenza. Attraverso questa scorta di sicurezza, l’azienda potrà affrontare periodi di richiesta oltre le aspettative, senza dover fare i conti con giacenze eccessive di materie prime o di prodotti lavorati.
L’oculatezza nella definizione della scorta minima dovrà essere ancor più mirata nel caso in cui le materie trattate siano deperibili.
La strategia di gestione del magazzino e, in questo caso, della scorta minima andrà a impattare su tutta la catena produttiva, sulla catena distributiva e, infine, sulla soddisfazione del cliente.