Vista dall’alto ha l’indefinita forma di un’ameba, la sua facciata sembra un’onda travolgente di vetro e lettere: è la biblioteca dell’Università tecnica del Brandeburgo (BTU), a Cottbus in Germania, nota come IKMZ. È considerata una delle biblioteche più belle del mondo.
Nei suoi interni trionfano il colore e le spirali, come a dare l’impressione di un movimento continuo e sempre vitale. La IKMZ ha raggiunto egregiamente l’obiettivo individuato dagli architetti Herzog & de Meuron, autori del progetto di rinnovamento della biblioteca: quello di divenire un monumento locale, un punto di riferimento sufficientemente distaccato dal proprio contesto architettonico. Oggi, questa biblioteca attrae a Cottbus tuirsti da tutto il mondo.
La biblioteca dell’Università tecnica di Brandeburgo non è stata resa famosa solo grazie alla propria architettonica.
La mission dell’istutuzione universitaria è coerente con quelli che sono i principi architettonici che si celano dietro all’impressionante struttura: aprire le porte della cultura a chiunque e rinnovare il mondo delle biblioteche. Non poteva mancare, dunque, una sezione dedicata alle riviste consultabili online e agli e-book. Caratteristica che, insieme alla dotazione tecnologica, ha fatto guadagnare alla IKMZ la propria posizione di preminenza nella classifica delle biblioteche più high-tech del mondo.
Ad oggi custodisce 900mila testi e mette a disposizione circa 600 postazioni di lavoro multimediali che prevedono connessione al web e schermi per visualizzare le opere che devono essere consultate.
Per scoprire di più su questo istituto, vi invitiamo a visitare il sito della biblioteca dell’Università Tecnica di Cottbus.