REPORTAGE DELL’EVENTO
Bucap ringrazia i tanti ospiti che con interesse hanno visitato il suo spazio espositivo e che hanno potuto provare direttamente l’utilizzo degli scanner planetario Zeutschel.
Si ringraziano anche le tante persone che hanno partecipato alla simulazione organizzata da Sos Archivi e Biblioteche per promuovere la prevenzione delle situazioni accidentali che possono danneggiare gli archivi documentali e le biblioteche.
COMUNICATO STAMPA – giovedì 6 marzo 2014
Bucap, che come socio fondatore è parte attiva di SOS Archivi e Biblioteche, sarà presente dal 26 al 29 marzo presso il Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali di Ferrara.
SOS Archivi e Biblioteche, fondata dalle società Bucap S.p.A. e Frati e Livi S.r.l. – e supportata da un gruppo di soci sostenitori attivi da anni nei campi della messa in sicurezza in caso di emergenze, nella salvaguardia e nel recupero degli archivi, e nella manutenzione delle opere di interesse storico-culturale – svolge da anni un ruolo di fondamentale importanza in diverse situazioni di emergenza su tutto il territorio italiano. In particolare è intervenuta proprio sul territorio Emiliano in occasione delle recenti alluvioni del mese di gennaio accorrendo con estrema tempestività per mettere in salvo le opere e i documenti contenuti negli archivi comunali e in alcuni archivi parrocchiali di Bastiglia e Bomporto. Su esplicita richiesta del Soprintendente archivistico per l’Emilia- Romagna Stefano Vitali che SOS Archivi e Biblioteche è giunta nel modenese, a meno di 24 ore dalla chiamata, e ha immediatamente attivato le procedure tecniche necessarie al salvataggio dei libri e degli altri documenti custoditi negli archivi. Tutto ciò anche grazie al fondamentale supporto di Prodoc – società specializzata nel salvataggio e nel recupero degli archivi cartacei e digitali, tra i soci sostenitori della ONLUS – che ha messo prontamente a disposizione il proprio centro specialistico di Castel Maggiore, in provincia di Bologna, per realizzare le attività di pronto intervento necessarie ad evitare la formazione di danni irreversibili sui materiali, nonché le successive operazioni di pulizia e ricondizionamento dei documenti. Con questo nuovo intervento, SOS Archivi e Biblioteche ha confermato il proprio forte legame con i territori dell’Emilia, già interessati da altre fondamentali operazioni di salvataggio all’indomani del terremoto del 2012, nei Comuni di Sant’Agostino, Camposanto, Cavezzo e Crevalcore, e nelle adiacenti frazioni di Cadecoppi, Motta e Palata Pepoli. Anche in quel caso, l’associazione era intervenuta con tempestività, ed era riuscita a garantire il salvataggio di migliaia di opere, tra cui libri, manoscritti e altri tipi di documenti, custoditi presso alcuni archivi comunali e parrocchiali seriamente danneggiati dal sisma.
Visitateci presso il Salone dell’Arte del Restauro e della Conservazione dei Beni Culturali e Ambientali di Ferrara
All’interno dello spazio espositivo saranno presentate le attività compiute negli ultimi anni con la proposta di un format particolarmente innovativo, pensato per far toccare con mano l’importanza di intervenire in maniera tempestiva e professionale nel caso di emergenze e situazioni di crisi. Ciò avverrà con l’organizzazione di quattro simulazioni, una per ogni giornata del Salone, durante le quali gruppi di volontari “reclutati” nei padiglioni fieristici indosseranno i kit per gli SOS, e – sotto il coordinamento del Presidente dell’associazione Pietro Livi e di un gruppo di professionisti ed esperti – porteranno in salvo in un’area sicura dei volumi bagnati, contribuiranno al loro lavaggio e alla loro successiva catalogazione, e infine li prepareranno così come normalmente avviene prima delle attività di congelamento finali, necessarie per il completo ripristino dei materiali.
Il Salone di Ferrara costituirà infine occasione anche per la presentazione di una applicazione per smartphone e tablet contenente linee guida e vademecum in materia di prevenzione e gestione delle emergenze legate alla salvaguardia dei beni archivistici e museali. L’applicazione è stata realizzata da Prodoc ed è disponibile gratuitamente sulle piattaforme iOS (Apple) e Android. Scaricandola, è possibile portare sempre con sé una utilissima lista di consigli, indicazioni e materiali di riferimento da tenere in considerazione prima che i disastri abbiano luogo, per limitare fin da subito i rischi che potrebbero derivarne, e nel momento in cui dovessero verificarsi incendi, alluvioni, allegamenti, terremoti o crolli, per limitare al massimo i danni e garantire un tempestivo ripristino delle strutture e dei patrimoni in esse contenuti.
Tutte le simulazioni saranno presiedute da alcuni dei Soprintendenti archivistici regionali presenti al Salone, tra i quali Diana Toccafondi (Toscana), Francesca Imperiale (Liguria), Stefano Vitali (Emilia-Romagna) e Maurizio Savoja (Lombardia). Nella mattinata di venerdì 28 marzo (ore 10:30 – 12:30 – Sala A, I piano) si terrà anche una tavola rotonda, su iniziativa della Direzione Generale degli Archivi del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L’evento sarà dedicato alla presentazione delle linee guida per la prevenzione dei disastri e la reazione alle emergenze negli archivi, realizzate anche grazie al contributo di SOS Archivi, e dopo i saluti istituzionali e l’introduzione di Micaela Procaccia, dirigente del Servizio, e Monica Calzolari, archivista presso l’Archivio di Stato di Roma, proseguirà, sotto il coordinamento del Consigliere di ANAI Ferruccio Ferruzzi, con gli interventi di Pietro Livi (Presidente SOS Archivi e Biblioteche), Melania Zanetti (Presidente AICRAB – Associazione Italiana dei Conservatori e dei Restauratori degli Archivi e delle Biblioteche), Maurizio Savoja, (Soprintendente archivistico per la Lombardia) e Stefano Vitali (Soprintendente archivistico per l’Emilia Romagna).
Le recenti alluvioni che hanno colpito il territorio modenese ribadiscono ancora una volta un messaggio fondamentale: per salvaguardare l’immenso patrimonio culturale italiano occorre dedicare il massimo degli sforzi e delle attenzioni alla diffusione di una corretta cultura della prevenzione e della gestione delle emergenze nelle biblioteche, negli archivi e musei. Principi e parole d’ordine che scandiscono l’operato di SOS Archivi e Biblioteche, associazione ONLUS nata all’indomani del terremoto de L’Aquila del 2009, e da allora costantemente in prima linea nel campo della prevenzione e della messa in sicurezza di quanto custodito nelle istituzioni della conservazione storica e culturale.